Vous êtes ici : Accueil > Programme

La figura della violenza nella letteratura sugli "anni di piombo"

Demetrio Paolin

Résumé

Nel mio interevento vorrei cercare di sviluppare in maniera ancora più decisiva, rispetto al saggio Una tragedia negata, il tema del raccontare la violenza e l’esclusione delle vittime (o meglio ancora de l’altro). In particolare vorrei partire da un fatto di cronaca la querelle tra Adriano Sofri e Mario Calabresi per poi arrivare a riflessione sui testi, alcuni non contenuti nel saggio come Il tempo materiale (Minimum Fax) di Giorgio Vasta, L’acquario dei cattivi (Alet) di Antonella del Giudice, sui temi della violenza come rappresentazione degli anni ’70. In particolare mi vorrei soffermare, anche in questo caso con un cortocircuito con il presente, dell’uso della vicenda di Carlo Giuliani come figura (nella accezione di Auerbach) di martiri dei cortei degli anni ’70, mettendo in evidenza una sorta di squilibro in questi racconti, tra la violenza subita e quella agita.
Infine partendo dal libro di Bianconi e da quello di Arbasino su Aldo Moro approdare ad una riflessione sul sentimento del tragico e sulla sua assenza nella letteratura di quegli anni.